Dopo aver visto quali possono essere i vantaggi o gli svantaggi di scegliere un cuggino per la realizzazione di un sito web, voglio parlarvi del momento successivo al contatto con il web designer, ovvero i primissimi istanti di vita del vostro sito. Essi infatti non coincidono con il momento in cui viene messo on line, al grande pubblico, ma con la nascita dell’idea: quelle fasi che passano tra la vostra consapevolezza di aver necessità di questo strumento, o di voler aggiornare quello che già possedete, e la presentazione del progetto – a volte prima ancora di accendere il computer.
Cosa succede in quegli importantissimi momenti? Sì, il superlativo è dovuto: la vostra richiesta è il motore di tutto il progetto, ciò che guida le scelte tecniche ed estetiche, le diverse valutazioni prima della realizzazione, il metro utilizzato per quantificare il lavoro (e, di conseguenza, il preventivo).
Perché il vostro sito web non può essere uguale agli altri
Ciò che scrivo per la maggior parte è frutto delle mie esperienze quotidiane, e delle situazioni che di volta in volta incontro tra diversi progetti e clienti. Pensare che i siti web vengano realizzati con lo stampino, tutti uguali, è lavorare in modo approssimativo: anche se i contenuti possono essere simili o alcune scelte si ripercorrono perché più efficaci di altre, ogni progetto ha un punto di partenza e degli obbiettivi che lo distinguono dagli altri, proprio come ogni azienda è diversa dalle altre.
Ho riassunto quindi tre possibili prospettive che capitano più frequentemente, e che determinano gran parte delle fasi di realizzazione del progetto.
Non ho un sito web, ho da poco lanciato la mia attività imprenditoriale sento la necessità di averne uno.
I momenti di avvio di un’attività professionale sono ferventi, ricchi di grinta e novità. Pensiamo in grande e vogliamo presentarci al top, emergere dalla concorrenza e raccontarci nel migliore dei modi. Abbiamo aperto la società, inventato il nome, creato magari il logo… e poi? Come tutto questo può diventare un sito?
Per non perdersi nel marasma di offerte e soluzioni, dovremo porci una domanda fondamentale: a cosa ci servirà il sito? Sarà la nostra vetrina per presentarci al mondo, ricco di informazioni e utile per contattarci? Sarà un tramite per raggiungerci sui social, e tenere aggiornati i clienti con le novità sui nostri articoli? Venderemo i nostri servizi e prodotti online? O tutto questo contemporaneamente?
La fase di valutazione in questo caso deve essere più che accurata: non possiamo permetterci di investire risorse in strumenti che non ci servono, non avremo tempo di utilizzare o peggio ancora che ci potranno creare difficoltà nella delicata fase di avvio della nostra attività. Il web designer quindi deve dimostrarsi un potenziale consulente per lo studio del mercato e della comunicazione, spiegandoci quali sono le opportunità e le prospettive più idonee, naturalmente per quanto concerne i suoi strumenti.
Ho un sito web, ma è stato realizzato tanto tempo fa e ormai è stato superato. Ho bisogno di renderlo moderno, più veloce, adatto ai dispositivi mobili, e voglio che rispecchi la realtà aziendale attuale.
Tantissime aziende con anni di esperienza si rendono conto che in questi ultimi tempi il web è un canale pubblicitario sempre più affermato, ma nel frattempo non hanno aggiornato i loro strumenti di comunicazione. È questa la situazione di numerosi siti, generalmente ottimizzati solo per la navigazione da computer e non per gli smartphone, che utilizzano a sproposito le parole chiave e non facilitano i propri utenti nel capire quali siano i reali servizi offerti.
In questo caso è necessario comprendere i punti di forza della nostra azienda, cosa va mantenuto della precedente struttura (naturalmente ottimizzato), i contenuti nuovi che devono essere inseriti e, perché no, alcuni strumenti che ci possono semplificare il contatto con i clienti e ridurre non di poco le energie spese per farsi conoscere e trovare dal mercato potenziale.
Questa realtà, a differenza di un sito non ancora costruito, può beneficiare delle tantissime informazioni raccolte nel tempo e dell’esperienza più o meno positiva maturata con il sito precedente. Generalmente infatti si hanno le idee più chiare, e si procede con maggiore sicurezza alla fase di realizzazione.
Ho un sito web, ma adesso voglio vendere i miei prodotti anche online.
Vorrei affiancare la promozione dei miei canali social al sito web.
Sapere con certezza che il web è un canale importante per la nostra attività può abbreviare ulteriormente i tempi necessari per gli interventi sul sito: contattiamo il web designer per richieste specifiche, di cui ci saremmo già occupati noi se fossimo in grado di approcciare codice e design, o se ne avessimo il tempo.
Il web designer quindi si introduce in una realtà già consolidata, e comunica con le figure presenti all’interno dell’azienda o con le quali già collabora da tempo: creativi, commerciali, e grafici forniscono tutte le indicazioni per realizzare la nostra idea.
Se da un lato la situazione sembra più semplice, e che non richieda un’approfondita analisi preventiva, dall’altro è necessario dimostrarsi flessibili nel trovare la soluzione ottimale per quella specifica azienda o per un sito già avviato e funzionante, nel quale dobbiamo integrare le funzioni richieste.
Tre panorami molto diversi, tre esigenze che prevedono progetti differenti, e naturalmente l’analisi potrebbe continuare. Per questo quando vengono contattata, preferisco andare oltre alla semplice richiesta del preventivo economico, ma capire in quale modo il sito web si colloca nella strategia aziendale. Vi vengono in mente altre situazioni particolari, di cui bisogna tener conto per preparare un progetto? Fatemelo sapere con un commento!