Alcuni giorni fa ho proposto nella pagina Facebook di melabyte un sondaggio: utilizziamo più il computer o i dispositivi mobili per navigare sul web?
Nonostante il campione sia stato ristretto, ha comunque confermato il trend generale che vede gli utenti dei dispositivi mobili in costante aumento sul web. Questo va quindi tenuto in conto quando progettiamo il nostro sito web, sia nella compatibilità grafica (il famoso termine responsive, che vedremo tra poco) che per l’esperienza utente.
Il sito mobile piace ai motori di ricerca
E naturalmente piace anche agli utenti. Per questo i motori di ricerca principali, e in particolar modo Google, danno importanza alla qualità della progettazione mobile per determinare il posizionamento di un sito web. Un sito web ottimizzato può assicurare la medesima esperienza d’uso a chiunque, indipendentemente dal dispositivo utilizzato. Nel 2016 inoltre, le ricerche effettuate da mobile hanno superato quelle da desktop, e questo significa che chi vi troverà starà utilizzando più probabilmente uno smartphone o un altro dispositivo mobile.
Web design responsive e mobile-first
La risposta degli sviluppatori e dei web designer a questo trend in costante crescita ha visto diversi momenti: nei primi tempi i siti venivano duplicati in una versione creata appositamente per i dispositivi mobili. Questo comportava però non pochi disagi, dato che l’aggiornamento dei contenuti doveva essere fatto ogni volta su entrambe le versioni, rendendo la soluzione impraticabile per i siti con moltissime pagine.
Fortunatamente abbiamo visto la nascita del responsive design, che in italiano possiamo tradurre con design reattivo o adattativo: la struttura del sito web, pensata per l’utente desktop, si adatta alla dimensione e risoluzione dello schermo, e alla tecnologia del device utilizzato. Uno dei principi fondamentali del responsive design è che il sito web è unico, e va progettato in modo tale che risponda ai dispositivi e alle preferenze dell’utente attraverso dei specifici codici CSS (le media queries).
Il mobile-first è un ulteriore approccio al web design orientato a progettare un sito principalmente per i dispositivi mobili: presenta una velocità di caricamento elevata, la selezione specifica di alcuni contenuti, una facile navigazione tramite touchscreen e molte altre caratteristiche.
La differenza per l’user experience
Con queste spiegazioni abbastanza essenziali sembra che non ci sia molta differenza tra i risultati ottenuti attraverso queste ultime due soluzioni. Invece il gap è enorme, e si concentra in quella che chiamiamo esperienza dell’utente.
Pensate infatti ad un sito progettato per il desktop, con numerosi sfondi e grandi immagini, bellissime ed emozionali. Pensate che l’emozione sia altrettanto forte se vista da uno smartphone, magari non di ultimissima generazione, con tanto di riflesso del sole o guardato distrattamente lungo il tragitto per il lavoro? Se avete risposto no, avete capito perché il responsive design lavora diversamente: si limiterà infatti a mostrare gli stessi contenuti (sfondi e immagini), solo adattati ad uno schermo con dimensioni minori.
Un altro esempio di design mobile-first può riguardare i link all’interno del testo: l’utilizzo del touchscreen infatti comporta continui tocchi per scrollare la pagina, in cui accidentalmente possono essere cliccati i link. Per questo è consigliabile l’utilizzo di pulsanti, considerando anche la dimensione e distanza l’uno dall’altro: non dobbiamo far impazzire i nostri utenti nel tentativo di cliccare con le dita!
Qual è la soluzione migliore per il mio sito?
La risposta, come a moltissime altre domande, è: dipende! Non c’è per ora una soluzione migliore dell’altra, però ci sono alcuni punti che si possono tenere in considerazione per compiere una scelta:
- analizza il tuo pubblico, usa le statistiche di Google o un altro strumento di analisi sia per quanto riguarda i dispositivi utilizzati (desktop, piuttosto che mobile o tablet) e tipo di connessione (Wi-fi o operatore telefonico), per intuire in quale tipo di ambiente e di situazione il tuo sito viene consultato
- normalmente un sito orientato alle aziende verrà visitato da desktop durante l’orario di ufficio, quindi molti siti B2B sono costruiti con una struttura responsive, a differenza dei siti web indirizzati al grande pubblico, che possono essere visitati in qualsiasi momento della giornata
- la scelta di uno o dell’altro approccio può limitare alcune tipologie di utenti: il sito responsive, come detto prima, può non dare un’ottima esperienza da mobile, e viceversa, il sito mobile-first sembrerà scarno agli occhi dell’utente desktop.
La soluzione più equilibrata sta probabilmente nel mezzo: il design mobile first è molto utile quando dobbiamo selezionare i contenuti più importanti su cui concentrare l’attenzione, individuando le informazioni principali fin dall’inizio. D’altra parte, un sito progettato specificatamente per il mobile può sacrificare in qualche modo la creatività e l’estetica a vantaggio dell’usabilità.
Non è detto quindi che il mobile first sia sempre la scelta migliore; molto dipende dai casi e dalle esigenze specifiche di ciascun sito. Ciò che non dobbiamo mai perdere di vista è la qualità dei contenuti presentati ai nostri utenti, affiancati dalla migliore esperienza di navigazione possibile.